Autore: Redazione
03/11/2016

Wpp rallenta nel terzo trimestre, ma l’Italia è tra i Paesi più brillanti

Wpp rallenta nel terzo trimestre, ma l’Italia è tra  i Paesi più brillanti

Nel suo terzo trimestre dell’anno Wpp ha totalizzato ricavi per 3,61 miliardi di sterline (4,248 miliardi di euro) con una forte crescita del 23,4%, grazie al calo della sterlina nelle settimane successive al referendum sulla Brexit. A valuta costante la crescita è però del 7,6% (3,2% a perimetro omogeneo) e comunque lievemente superiore alle stime degli analisti. I risultati riflettono la perdurante debolezza della sterlina rispetto alla maggior parte delle valute, in particolare nel terzo trimestre, dopo il voto per l’uscita dall’Unione europea. Proprio per quanto riguarda il mercato britannico Wpp segnala un terzo trimestre in crescita del 2,1% (nei precedenti tre mesi il risultato era pari a +3,4%). Sempre in seguito alla Brexit, il Gruppo ha accelerato l’attuazione della strategia di crescita della percentuale di fatturato assegnata ai mercati in rapida crescita e ai nuovi media, che è passata dal 35-40% al 40-45% per i prossimi quattro o cinque anni. L’obiettivo di fatturato del 50% è già raggiunto. Inoltre, maggiore enfasi è stata posta sull’espansione nei quattro mercati UE: Germania, Francia, Italia e Spagna, oltre a Bruxelles. Fatturato 2016 a +3% Tornando all’attività del Gruppo in generale, nel terzo trimestre le vendite nette a valuta costante sono aumentate del 7,8%, (+2,8% a perimetro omogeneo). Nei nove mesi, invece, le revenue sono cresciute del 4,7% a 12,632 miliardi. A valuta costante sono salite dell’8,5% (3,9% a perimetro omogeneo). Sempre nei nove mesi le vendite nette a valuta costante sono aumentate dell’8% (3,4% a perimetro omogeneo). In particolare, nell’Europa continentale occidentale la crescita si attesta a +5,4% a perimetro omogeneo, con performance brillanti in Italia insieme a Belgio, Danimarca, Finlandia, Germania, Grecia, Irlanda, Svezia e Turchia. Un rallentamento invece è registato in Austria, Francia, Spagna e Svizzera. Per l’intero 2016 il gruppo guidato da Martin Sorrell prevede una crescita del fatturato di oltre il 3%, così come un aumento del margine operativo dello 0,3% a tassi di cambio costanti. Il gruppo pubblicitario, per quel che concerne il 2017, chiama alla prudenza in quanto i suoi principali clienti, le grandi società, sono concentrati più sulla riduzione dei costi a breve termine e meno sugli investimenti a lungo termine.