Snapchat ora si prepara al restyling della sezione Discover
Intanto la società Usa ha fatto un’altra scelta: Jeff Lucas, ex manager Viacom, sarà il nuovo chief operating officer
Dopo aver generato revenue per 59 milioni di dollari nel corso del 2015, proiettando quelle di quest'anno attorno ai 300 milioni, e portato la propria audience a 150 milioni di utenti unici al giorno, Snapchat si prepara il restyling della sezione Discover.
Una mano a user e inserzionisti
Lanciata l’anno scorso, Discover raccoglie al suo interno una ventina circa di publisher, da Vice a Viacom, da DailyMail a CNN per citarne alcuni, che pubblicano tutti contenuti in perfetto stile Snapchat. Con l'operazione di redesign, questi editori avranno maggiori possibilità di erogare i propri contenuti sull'applicazione del fantasmino. Al posto dei loghi, le media company che popolano la piattaforma potranno contare su una vera e propria cover mentre le notizie saranno organizzate per feed, quindi più simili a Facebook e Instagram. La novità, secondo VentureBeat, dovrebbe diventare effettiva già da inizio mese e mira a rendere più appetibili i contenuti agli occhi degli utenti, migliorando anche la distribuzione e l'esperienza di fruizione degli annunci pubblicitari.
Nonostante la grande attenzione nei confronti di Snapchat, non è ancora ben chiaro come stia performando Discover. Cosmopolitan, per esempio, ha detto di aver registrato 3 milioni di utenti unici su base quotidiana mentre a breve nuovi editori dovrebbero aggiungersi a quelli presenti.
Da Viacom arriva il nuovo coo: si tratta di Jeff Lucas
Intanto il New York Post ha scritto che Jeff Lucas, ex dirigente di Viacom, è il nuovo chief operating officer di Snapchat. L’incarico ha una valenza doppia: da una parte conferma ancora una volta l’interesse della piattaforma per Discover. Quando era as Viacom, infatti, Lucas si è occupato dello sbarco del brand su Discover e della firma dell’accordo con Snapchat per la vendita della pubblicità sulla piattaforma; dall’altra il manager porta la sua esperienza in ottica dui un eventuale IPO, dopo che la società ha ormai superato i 20 miliardi di valutazione.