Snap, accordo con Scripps Network Interactive per la produzione di show esclusivi

Snap è il social network che forse meglio degli altri ha saputo attrarre a sé editori e broadcaster. Prima il lancio di Discover, la sezione dedicata proprio ai publisher, e poi numerosi accordi con i principali operatori televisivi, da A+E a Discovery, da NBCUniversal ad ABC e persino la NFL. Fino all’ultimo, quello con Scripps Network Interactive. E all’orizzonte ci sono in vista ulteriori intese con CBS e Fox. Tornando alla partnership con Scripps Networks Interactive, il team di Snapchat e l’operatore produrranno dei programmi ad hoc legati ai brand HGTV e Food Network, con l’obiettivo di spostare la giovane audience dell’app verso il piccolo schermo. Nonostante Facebook stia provando a portare al suo interno filmati più lunghi e di maggiore qualità, forse il vero rivale di Snapchat è Twitter. Pur con due approcci totalmente opposti: Twitter è focalizzata sui contenuti in real time, mentre Snapchat è concentrata su show originali, esclusivi e di breve durata. Problemi e soluzioni Entrambe le aziende devono affrontare gli stessi problemi: dopo una crescita esplosiva, l’utenza sta salendo a ritmi più contenuti. E la nicchia di mercato cui si rivolgono non è paragonabile a Facebook. Sullo sfondo c’è comunque la medesima necessità: attirare i budget più lucrosi degli spender televisivi e alimentare così il proprio sviluppo. Un’altra differenza tra Snapchat e Twitter è data dall’approccio nei confronti dei contenuti in streaming: la prima è direttamente coinvolta nella produzione degli stessi, mentre la seconda funge esclusivamente da veicolo, come nel caso del recente accordo con Bloomberg per creare un canale di news 24/7, o la precedente partnership con la NFL. Secondo TechCrunch, gli show su Snapchat sono brevi pillole stile YouTube, ma con una relazione maggiormente collaborativa con i Gruppi media tradizionali.