Autore: Redazione
04/03/2016

La nuova vita dei beacon inzia dalla partnership tra Opera e Unacast

Grazie all’unione delle capacità delle realtà sarà possibile ottenere dati più precisi sulle persone nelle vicinanze e inviargli adv mirata

La nuova vita dei beacon inzia dalla partnership tra Opera e Unacast

Gli inserzionisti hanno fatto sapere di voler colmare la distanza che c’è tra i data customer based online e quelli offline, avendo così l’opportunità di targetizzare le persone “in movimento” attraverso un nuovo utilizzo dei beacon, grazie alla partnership siglata tra Opera Mediaworks, company impegnata nella realizzazione di mobile advertising, e Unacast, una delle maggiori piattaforme che utilizzano sistemi di proximity marketing tra cui appunto i beacon. Se fino a poco tempo fa il processo di targetizzazione avveniva usando il sistema GPS, che forniva dati non troppo accurati, da oggi invece grazie all’unione delle capacità di Opera e Unacast sarà possibile ottenere dati più precisi su tutte le persone “in movimento” vicine a determinati luoghi d’interesse. In questo modo, sarà molto più semplice per gli inserzionisti tracciare un profilo, il più adeguato possibile, del potenziale consumer nelle vicinanze. Per esempio, un marchio di moda attraverso i nuovi strumenti offerti dalle due realtà potrebbe registrare l’interesse per le scarpe con il tacco e i diamanti di una persona nelle vicinanze del proprio negozio e di conseguenza proporre un’offerta o una pubblicità mirata direttamente sul cellulare del potenziale consumer. In questo modo, i clienti di Opera Mediaworks, sia publisher sia advertiser, possono accedere a quelle che in termini tecnici vengono definite “identità del mondo reale”. “Il valore dei dati ottenuti attraverso l’uso dei beacon sta nella loro precisione. Grazie alla partnership, i marketer potranno estendere la vita dei beacon data oltre i confini dello store e, con la conoscenza dettagliata degli interessi di una shopper, applicarli in altri contesti come l’audience targeting e i roas”, ha affermato Andrew Dubatowka, direttore product strategy di Opera.