Caltagirone Editore: il CdA approva i risultati del primo semestre: esercizio positivo per 1,6 milioni di euro, ricavi a 66,9 milioni di euro
Il margine operativo lordo è negativo per 911 mila di euro, in miglioramento rispetto ai 2,6 milioni di euro riscontrati nello stesso periodo dell’anno scorso
Francesco Gianni
Il Consiglio di Amministrazione di Caltagirone Editore, presieduto da Francesco Gianni, ha approvato i risultati del primo semestre 2019. Il risultato netto è stato positivo per 1,6 milioni di euro (era positivo per 2,2 milioni euro al 30 giugno 2018), mentre i ricavi si sono attestati a 66,9 milioni di euro, in flessione del 5% rispetto al corrispondente periodo del 2018, per effetto della contrazione dei ricavi pubblicitari e di quelli diffusionali. I ricavi derivanti dalla vendita dei quotidiani si sono attestati a 30,3 milioni di euro, con una flessione dell’8,3% rispetto al corrispondente periodo del 2018. La raccolta pubblicitaria è diminuita del 2,5% rispetto al primo semestre 2018, attestandosi a 33,7 milioni di euro.
Total audience
La Total Audience (pc o mobile) dei siti web della Caltagirone Editore ha registrato, nello scorso mese di maggio, 3,3 milioni di utenti unici giornalieri medi, in crescita del 67% rispetto allo stesso mese del 2018. I costi operativi sono diminuiti del 7,1% rispetto al primo semestre 2018, attestandosi a 67,8 milioni di euro. Il costo del lavoro, comprensivo, però, di oneri non ricorrenti pari a 2 milioni di euro (851 mila euro al 30 giugno 2018) legati a interventi posti in essere da alcune società controllate, è in aumento dell’1%. Confrontando i valori omogenei, senza tener conto di tali oneri straordinari, il costo del lavoro diminuisce del 3% rispetto al primo semestre 2018. Gli altri costi operativi sono diminuiti del 14,5% grazie alle continue azioni di riduzione dei costi messe in atto dalle società controllate, in modo particolare sui costi per servizi e per effetto dell’adozione del nuovo principio internazionale IFRS 16 relativo al trattamento contabile dei contratti di leasing.
Gli altri dati
Il margine operativo lordo è risultato negativo per 911 mila euro (negativo per 2,6 milioni euro al 30 giugno 2018). Il risultato operativo, dopo ammortamenti e svalutazioni per 3,5 milioni di euro, ha registrato un saldo negativo di 4,4 milioni di euro (negativo per 4 milioni di euro nel primo semestre 2018). Il risultato netto della gestione finanziaria è stato positivo per 5,4 milioni di euro (5,2 milioni di euro nel corrispondente periodo 2018) ed è stato principalmente influenzato dai dividendi ricevuti su azioni quotate. La posizione finanziaria netta è pari a 90,7 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 99,1 milioni di euro al 31 dicembre 2018, principalmente per effetto della rilevazione delle passività finanziarie non correnti e correnti relative ai diritti di utilizzo dei beni in locazione iscritti per pari importo fra le attività materiali, in applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16, al netto dell’incasso di dividendi su azioni quotate. Per quanto riguarda, poi, il patrimonio netto è pari a 429,2 milioni di euro (415,2 milioni di euro al 31 dicembre 2018).
L’incremento è attribuibile principalmente all’effetto positivo conseguito nel semestre nella valutazione al fair value delle partecipazioni azionarie detenute e al risultato del periodo. Infine, sul fronte delle previsioni per l’anno in corso, il trend negativo dei ricavi diffusionali e pubblicitari continua sia a livello di mercato sia a livello aziendale e non si manifestano, al momento, segni di inversione di tendenza. In assenza di novità, tale tendenza negativa continuerà anche nell’esercizio in corso, viene spiegato in una nota ufficiale del gruppo editoriale.