Autore: Redazione
21/11/2018

Billboard festeggia il primo compleanno in Italia

Mentre è tutto pronto per le celebrazione di domenica prossima al Base di Milano, con un cast di ospiti prestigiosi, si confessa Filippo Madella, il direttore generale di un magazine che si presenta anche come un vero hub creativo

Billboard festeggia  il primo compleanno in Italia

C’era una volta l’editoria cartacea dedicata alla musica. Non ve la ricordate? Eppure accadeva poco tempo fa, con il retro specchiato delle edicole che mostrava una serie di testate tutti frutti, ordinate per genere o per lettera di appartenenza, sempre destinante a finire sotto il braccio di qualche acquirente appassionato. E oggi? Quasi tutto scomparso, ma in compenso resistono, chissà ancora per quanto, i titoli dedicati alla pesca e al cucito. Un anno fa, però, a sorpresa, la storia della stampa dedicata ai pentagrammi ha deciso di regalarsi un sussulto e così è arrivato in Italia il magazine più antico del settore, Billboard. Dal circo alla musica Nato in America che si era ancora nel 19esimo secolo, quando si occupava di spettacoli circensi, quello che è poi divenuto il vero e proprio house organ, ha debuttato nel nostro Paese, scelto come primo avamposto europeo. E già, nel Vecchio Continente non esisteva un versione alternativa a quella a stelle e stisce. Il Belpaese si è quindi preso l’onere di rendere giustizia a un brand che ha fatto la storia altrove. Come è andata? Ce lo spiega il direttore generale Filippo Madella. È ancora possibile un’editoria musicale? «Nella sua versione cartacea è ormai un’illusione. Ma la carta per noi rappresenta solo uno dei touch point. Siamo nati come vero e proprio hub creativo, con naturali propensioni digitali ma anche ambizioni televisive. Tv che, alla fine, abbiamo raggiunto, legandoci al format Mara Impara, con Mara Maionchi protagonista, in onda su Sky Uno. Non si può ancora fare a meno della tv? «Non è un mistero che Italia sia sempre la regina dei media». Qual è il vostro target di riferimento? «È trasversale: c’è il classico acquirente in edicola, l’appassionato di talent, i giovanissimi attratti dalle nuove tendenze. Se proprio volgiamo mettere dei paletti, possiamo pensare a un gruppo che va dai 14 ai 60 anni». Che differenze ci sono con la versione americana? «Negli States, la testata è soprattutto un house organ, parla del e con l’industria. Ed è settimanale, un qualcosa di impensabile nel nostro mercato, decisamente meno florido. Da noi si parla di musica, dei suoi personaggi, possiamo anche addentrarci in argomenti industriali, ma ci rivolgiamo la pubblico». Il vostro approccio multimediale avrà sicuramente delle connessioni con il mondo pubblicitario, un qualcosa che comprende anche la raccolta adv… «Che curiamo internamente e sta andando piuttosto bene, Ma quello che più conta sono i progetti costruiti insieme a partenr precisi, come Seat Italia, casa automobilistica che ha sposato sin dall’inzio il nostro progetto ed è principale partner. Ma abbiamo lavorato molto anche con Samsung, o con marchi legati al beverage». E ora festeggerete «Sì, ci aspetta davvero un grande party, domenica sera al Base di Milano, con un cast di super ospiti, artisti quali Ghemon, Vibrazioni, Emma Marrone, Negramaro. Sarà una serata indimenticabile». Traguardi e numeri del primo anno Billboard Italia è la prima edizione europea del celebre marchio americano, portata in Italia da Parcle Group. Oltre all’edizione cartacea mensile, sono due i principali format ideati da Billboard Italia: le Billboard Room, con gli artisti che si sviluppano sul web (sito e social), e il nuovo format andato in onda da poco su SkyUno con Mara Maionchi. Tra i più importanti servizi di backstage di quest’anno vanno segnalati quello per i Wind Music Awards all’Arena di Verona e quello per Unite With Tomorrowland al Parco di Monza. Billboard Italia è media partner della Milano Music Week e quest’anno, infatti, si occuperà di allestire il party di chiusura della settimana della musica milanese. Billboard Italia fa sapere di avere un fatturato di 1 milione di euro e un organico di 20 dipendenti. Il cartaceo, ogni mese in edicola, ha una foliazione di 125 pagine, una tiratura media di 50.000 copie e una diffusione media di 25.000 copie. Il sito ha 654.600 utenti e 2.300.000 impression al mese, 85% di nuove visite e un tempo medio sul sito di 2:28 minuti. L’ambito social ha una reach di 1.600.000 contatti al mese.