Autore: Redazione
08/06/2018

Amazon rinforza la sua offerta sportiva: trasmetterà 20 match di Premier League all’anno

L’accordo sui diritti tv, valido sul territorio britannico, rompe il duopolio Sky – BT Sport. Il gigante di Jeff Bezos trasmetterà 10 match infrasettimanali e altrettante partite in un giorno di festa nazionale nel triennio 2019-22

Amazon rinforza la sua offerta sportiva: trasmetterà 20 match di Premier League all’anno

La Premier League inglese è certamente il campionato calcistico nazionale più seguito nel mondo. Le squadre che vi partecipano sono coperte d’oro attraverso un’attribuzione meritocratica degli introiti della Lega, di cui la gran parte derivano dai diritti televisivi. Storicamente questi, sul territorio inglese, sono condivisi da due soli soggetti - BT Sport e Sky – ma da ieri il duopolio è stato frantumato dal martello di Amazon. Non sono bastati i 4,46 miliardi di sterline (più di 5 miliardi di euro) scuciti dai due broadcaster durante lo scorso febbraio per i diritti di trasmissione live - fino al 2022 - a scoraggiare l’arrivo di nuovi contendenti, tanto che Amazon ha messo sul piatto 102 milioni di euro per mandare in onda in diretta e in esclusiva 20 match all’anno per le prossime tre stagioni. Il nuovo panorama Sky rimarrà il broadcaster di riferimento della competizione, con la messa in onda di 128 match all’anno. BT Sport ne trasmette 52, dopo averne aggiunti 20 la scorsa settimana a seguito di un’offerta da 102 milioni di euro. Amazon, invece ne trasmetterà solo 20 (10 giocate durante un turno infrasettimanale, 10 invece durante una festa nazionale). Il suo debutto nel settore del calcio in diretta non va considerato una minaccia imminente al potere delle due emittenti, ma sporcandosi le mani nel settore “Amazon sarà in grado di prendere decisioni più informate quando arriverà il momento della prossima asta”, ha detto Richard Broughton, media analyst di Ampere Analysis. Le mire di Amazon Il gigante di Jeff Bezos sta esplorando già da qualche anno il territorio dello sport live. È in possesso dei diritti dei tornei ATP di tennis e di quelli della NFL, ed ha trasmesso la MotoGp, le Olimpiadi Invernali di PyeongChang 2018 e la Bundesliga. Inoltre, è in produzione un documentario sui dietro le quinte della stagione record del Manchester City, che nella Premier League 2017/18 si è imposto con evidente supremazia sui suoi avversari. Italia: situazione incerta L’Italia è un territorio prezioso per le audience calcistiche, e l’assegnazione dei diritti tv sta tenendo tutti - club, broadcaster e Federazione - con il fiato sospeso. Anche nella Penisola gli accordi televisivi sono tra i principali sostentamenti di tutto il movimento sportivo della palla a esagoni, ma ad oggi quelli relativi al triennio 2018-21 non sono ancora stati assegnati. La prima asta è stata disertata, la seconda si è conclusa con un’offerta da parte di Mediapro, accettata, a cui è seguita una revoca. Al primo appuntamento non si è presentata nemmeno Amazon, ma il nome del colosso è emerso come possibile interessato a trasmettere le partite nel mercato USA e in Asia. Probabilmente non sarà questa la volta buona, ma alla prossima tornata gli OTT si faranno sotto. Con Amazon in prima fila.